Un aeromobile a pilotaggio remoto o APR, comunemente noto come drone, è un velivolo caratterizzato dall’assenza del pilota umano a bordo. Il suo volo è controllato dal computer a bordo del velivolo, sotto il controllo remoto di un navigatore o pilota, sul terreno o in un altro veicolo.
Un drone è un velivolo a pilotaggio remoto, un aereo radiocomandato che grazie al GPS e sofisticati sensori (accelerometri, barometri, bussola, sonar e radar) è in grado di avere una certa autonomia nel volo, fino a poter volare in modo completamente automatico.
Esistono diversi tipi di droni e, grazie al progresso tecnologico, nuove tipologie fino a ieri inimmaginabili arriveranno a breve. I droni vengono raggruppati principalmente in base al loro utilizzo o al numero di motori.
A seconda del numero dei motori, e quindi di eliche, i droni si distinguono in tricotteri, quadricotteri, esacotteri, ottocotteri.
Sì, in accordo ai criteri stabiliti nella Circolare ATM-09, nelle vicinanze degli aeroporti e in ATZ quote crescenti 25 m o 45 m in funzione della distanza dall’aeroporto; oltre i limiti dell’ATZ, 60 m nei CTR e 120 m altrove. Per quote superiori, ad esclusione delle attività ricreazionali, è necessaria la riserva dello spazio aereo interessato, in accordo a quanto riportato nella Circolare ATM-09 “Aeromobili a pilotaggio remoto – Criteri di utilizzo dello spazio aereo”.
L’assicurazione è obbligatoria per qualsiasi tipo di drone per qualsiasi uso.
Scrivici una mail o chiamaci, saremo felici di risponderti su qualsiasi domanda riguardante i nostri servizi o il mondo dei droni.